DESCRIZIONE

Il porto di Licata ha avuto un intenso movimento commerciale prima con il grano e successivamente con l’esportazione dello zolfo. In seguito al declino di tale attività il porto ha cominciato un lento ma inesorabile declino.
Attualmente viene utilizzato principalmente come porto peschereccio. E’ costituito dalla Diga di Ponente, dalla Diga di Levante e da due moli interni.
La diga a ovest è raccordata ad un vecchio molo, e con questo forma una darsena per pescherecci; di circa 1.900 m e protegge l'intero porto dai banchi mobili che si formano alla foce del fiume
Salso. All'interno di queste due grandi dighe, esistono due moli che racchiudono la Darsena Centrale.
Pericoli: con i venti del II e III quadrante l'entrata è difficoltosa.
Orario di accesso: continuo
Accesso: imboccatura larga 250 m; tenersi al centro del canale evitando di portarsi a ridosso del molo di levante.
Fondo marino: sabbioso.
Fondali: in banchina da 2 a 6 m.
Radio: Vhf canale 16 .
Divieti: di sosta nel raggio di 500 m dall'imboccatura.
Venti: ponente.
Traversia: I e II quadrante.
Rade sicure più vicine: Marina di Palma di Montechiaro.

COORDINATE

LICATA
37°05',17 N 13°56',53 E

NOTE TECNICHE

RICETTIVITA'

ITINERARI TURISTICI

Da visitare La Chiesa Madre, il Palazzo Municipale (opera postuma del Basile), il Chiostro S. Angelo (1220), il Museo Civico in cui si trovano esposti i reperti dal paleolitico all’età del bronzo, reperti litici, terracotte decorate, vasi, monete, ecc…

SERVIZI E ATTREZZATURE