MONUMENTI
La Chiesa Madre, Santa Maria la Nova, sorge nella piazza
principale. Edificata nel 1536, venne più volte
rimaneggiata nei secoli successivi: la facciata reca,
misti, elementi cinquecenteschi e barocchi. Nell'interno,
sono notevoli la Cappella del Santissimo Sacramento e
l'altare di marmi policromi. Il convento e la chiesa della
Madonna del Gesù, sono nel piano dei Cappuccini, che è
nella parte antica dell'abitato. La chiesa del Salvatore,
nella piazza omonima, un tempo a tre navate, e ad aula
unica dopo i lavori del 1730, ha un bel portale gaginesco
e una cappella del Rosario. La statua del Redentore è
attribuita a Giuliano Mancino e a Bartolomeo Berrettaro.
Un'altra cappella del Rosario, gaginesca, si trova nella
chiesa di San Filippo, con una statua in alabastro della
Madonna del Rosario, XVII sec. Delle antiche mura della
città resta ben poco: l'arco dell'Annunziata faceva parte
del sistema difensivo. Vicino si trova la chiesetta
dell'Annunziata, un tempo Chiesa Madre. Il castello dei
Chiaromonte è ormai semidistrutto. Dietro, è la chiesa di
San Giovanni Battista, ricostruita dopo il terremoto del
1693, con caratteri stilistici barocchi; il dipinto della
Madonna col Bambino è attribuito a Vito D'Anna. A pochi
chilometri dal paese, si trova il santuario della Madonna
di Gulfi. Già esistente in età paleocristiana, fu in
seguito distrutto e ricostruito, si presenta oggi nella
forma che ricevette nel XVII sec. |