Naro è a
circa 35 km da Agrigento ed è situata a 593 metri di
altitudine. Nel suo territorio sono state rinvenute, in
tempi recenti, testimonianze archeologiche che attestano
l'esistenza di insediamenti umani di epoca preistorica.
Qui si stabilirono, durante il periodo della grande
immigrazione, anche numerosi greci, venuti a colonizzare
la Sicilia. Successivamente i cartaginesi, dopo aver
esercitato in questa zona una forte influenza
commerciale, all'inizio del IV secolo vi instaurarono un
dominio territoriale, che mantennero sino alla prima
guerra punica. Da allora ha inizio il predominio romano
(216 a.C.). Alcune grotte cimiteriali presso Naro ci
segnalano la presenza di una comunità cristiana nel
periodo paleocristiano. Nel medioevo, Naro si presenta
piccola e chiusa da una cinta di solide mura merlate,
costruita nel XIII secolo. Il monumento medievale di
maggiore rilievo e il Castello dei Chiaramonte, uno dei
più importanti e meglio conservati in Sicilia.
Ricordiamo inoltre il Duomo, un capolavoro d'arte andato
però, nel tempo, in rovina. Di esso rimangono, oggi,
solo i muri perimetrali, ma nonostante ciò, conserva il
suo fascino. A Matteo Chiaramonte si deve la costruzione
di un altro bel tempio cristiano di Naro, la Chiesa di
Santa Caterina, più volte restaurata, ma uno dei
monumenti più insigni della Sicilia. La città ha altre
importanti testimonianze medievali da conoscere, tra cui
l'Oratorio di Santa Barbara, la Chiesa del Santissimo
Salvatore. Nell'epoca moderna si è arricchita di altre
opere d'arte e, in particolare di conventi, edificati da
numerosi ordini religiosi e da confraternite. Questo
fermento portò in città molti importanti artisti, tra
cui ricordiamo gli scultori siciliani Antonello e
Giacomo Gagini, che lasciarono belle e preziose opere. A
Naro è molto sentito il culto di San Calogero, al quale
è stato dedicato un santuario, tra i più antichi e
visitati. La città moderna conta circa 15.000 abitanti.
Nel suo territorio si trovano soprattutto colture di
agrumi, olive, mandorle, cereali. Si produce molto vino
ed olio. Discreto il patrimonio zootecnico. Negli ultimi
decenni un discreto successo ha avuto l'attività
turistica. |