Origini e storia:
Anticamente il centro abitato era chiamato "Belvedere",
probabilmente per lo splendido panorama del quale si può
godere o perchè fu residenza con giardino di feudatari.
Fu fondato nel 1684 da Ignazio Sebastiano Gravina Amato,
terzo principe di Palagonia, che vi dimorò stabilmente e
costruì nuove abitazioni da destinare ai coloni. Nel 1687
fece costruire il palazzo baronale e, nel 1693, la Chiesa
di Sant'Ignazio, prima matrice di Piedimonte. A partire
dal 1695 Piedimonte conobbe un periodo di grande sviluppo
che continuò, durante la prima metà del Settecento, in
direzione di Linguaglossa, fino alla porta di S.Fratello.
La cittadina divenne importante quando, nella prima metà
dell'Ottocento, il governo borbonico realizzò la
carrozzabile che congiungeva Messina con Palermo e
l'interno della Sicilia. Furono costruite numerose e
splendide case di villeggiatura, spesso affiancate da
palmenti, soprattutto nel XIX secolo, quando si diffuse la
coltivazione della vite.
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