Alle porte del Parco delle Madonie, un centro ricco di
beni ambientali che vanta splendidi paesaggi carichi
di suggestione; con una storia antichissima
antecedente alla dominazione musulmana. A nord
dell'attuale paese sorse il primo sito fortificato,
che per la sua posizione inaccessibile ebbe
un'importanza strategica che fece gola prima agli
Arabi poi ai Normanni.
Del castello e del casale arabo rimangono ancora
ruderi a quota 739 m.
Da visitare la Chiesa secentesca di Santa Maria la
Nuova, detta Badia, con l'annesso convento delle
Benedettine dove si trovano, tra l'altro, opere del
Gagini. Nella Chiesa Madre, risalente al 1572, si
trova una tela di scuola fiamminga: "l'Adorazione dei
Magi" e, di notevole valore artistico, l'organo di
Lorenzo La Valle. Sulle pareti del monte Riparato,
sono state portate alla luce due necropoli e un centro
abitato di grande importanza strategica militare. Nel
mese di agosto si svolge il "Festival Int.le del
Folklore". |