Il nome deriva da un grande albero, un olmo appunto, situato nella piazza prospicente alla chiesa della Madonna del Buon Pensiero. E' un centro prevalentemente agricolo ai confini con Alia, Caltavuturo e Vallelunga. Contrade impotanti per il settore vitivinicolo come Castellucci, Miano, Regaleali, oggi fanno parte di una zona D.O.C. denominata Contea di Sclafani.
Nel 1743 fu edificata la Chiesa Madre, dedicata a Sant'Antonio da Padova, e successivamente, in stile neogotico fu edificata la chiesa della Purità.
Ricordiamo brevemente le sagre: del "pomodoro siccagno" il Palio Cutelli.


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